Takeda Pharmaceutical Company Limited ha annunciato che, in occasione del Congressointernazionale della European Crohn’s and Colitis Organisation (ECCO) 2016 che si è svolto ad Amsterdam, Olanda, dal 16 al 19 Marzo sono stati presentati i dati preliminari di efficacia a lungo termine dello Studio GEMINI LTS.
I dati hanno dimostrato che i pazienti che affetti da Malattia di Crohn e colite ulcerosa (CU) moderata-grave che erano in remissione o risposta dopo un anno di trattamento con Vedolizumab, mantengono il beneficio clinico dopo ulteriori due anni di osservazione (Settimana 152 dall’inizio del trattamento con vedolizumab).
Durante il congresso ECCO sono stati presentati anche i risultati di una seconda analisi proveniente dal centro di riferimento belga (Leuven) per la cura delle IBD su una casistica di pazienti trattati nell’ambito dello studio Gemini LTS; questa importante analisi ha dimostrato che ai controlli endoscopici di follow up i pazienti con colite ulcerosa mantenevano la guarigione mucosale nel 74% dei casi e che i pazienti con Malattia di Crohn ottenevano un miglioramento endoscopico nell’91% dei casi. Il grado di attività endoscopica è fortemente correlato alla prognosi della malattia in termini di rischio di riacutizzazioni, ospedalizzazioni e chirurgia, motivo per cui la guarigione mucosale rappresenta ad oggi l’obiettivo terapeutico più importante.
Vedolizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato anti-integrina alfa4beta7 con azione selettiva sul traffico linfocitario intestinale, approvato dall’EMA nel maggio 2014 con il nome commerciale Entyvio (vedolizumab) per il trattamento della malattia di Crohn e della Colite ulcerosa da moderata a grave Entyvio è attualmente approvato in 48 paesi, in tre continenti.
La Colite Ulcerosa (CU) e la malattia di Crohn (MC) sono malattie infiammatorie intestinali più comuni, caratterizzate da un’infiammazione del tratto gastro intestinale. Colpiscono prevalentemente pazienti giovani, con un picco di incidenza tra i 20 ed 30 anni. E’ stimato che in Europa l’incidenza sia di 4-15 casi/100.000 abitanti/anno e che in Italia ci siano circa 200.000 pazienti affetti da tali patologie.
La CU colpisce solo esclusivamente il colon-retto. I sintomi più comuni di CU includono dolore addominale e diarrea con sangue. La MC può colpire qualsiasi parte del tratto digestivo ed i sintomi più comuni possono includere dolore addominale, alterazioni dell’alvo , perdita di peso e febbre. Sebbene non si conoscano le loro cause, molti ricercatori credono che l'interazione fra geni, sistema immunitario e fattori ambientali possa avere un ruolo importante. Lo scopo dei trattamenti per CU e MC è quello di indurre e mantenere la remissione a lungo termine, per evitare la progressione della malattia e l’insorgenza delle complicanze.