Secondo i risultati di uno studio pubblicato online su Journal of Rheumatology, tre polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) che interessano il locus genico FCGR2B-FCRLA sarebbero associati alla diversità di risposta alla ciclofosfamide (CYC) osservata in pazienti affetti da nefrite lupica.
I polimorfismi genici in questione, pertanto, potrebbero essere utili marker genetici predittivi di mancata risposta al trattamento immunoppressivo prima del trattamento, ottimizzando la terapia di questi pazienti.
Come è noto, la nefrite resta una delle complicanze più devastanti del lupus eritematoso sistemico (LES), con un 10-15% di pazienti che progredisce fino alla nefropatia allo stato terminale.
La ciclofosfamide (CYC) è un noto farmaco immunosoppressore largamente impiegato per il trattamento di patologie differenti, quali la nefrite lupica, ma la sua efficacia varia in modo considerevole da individuo ad individuo.
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