Stampa

Al termine del simposio Societal Impact of Pain 2016 (SIP), svoltosi al Parlamento Europeo dal 23 al 24 maggio, sono state formalizzate 8 raccomandazioni di prossima pubblicazione, rivolte all’Unione e ai Governi nazionali, destinate a cambiare radicalmente la cura del dolore e il suo impatto sulla società. Si tratta di raccomandazioni che arrivano dalla massima rappresentanza continentale di medici, specialisti e pazienti attivi a livello europeo nella lotta al dolore.

l network scientifico del simposio SIP, infatti, fa capo alla European Pain Federation EFIC e l’edizione di quest’anno, che si è svolta sotto l’alto patrocinio del Ministero della Salute italiano, ha visto per la prima volta anche la partecipazione della comunità dei pazienti, rappresentata da Pain Alliance Europe (PAE) e della società civile, grazie al contributo di Active Citizenship Network.

Ecco le raccomandazioni:
 
1. dare applicazione all’Articolo 8.5 della Direttiva sull’Assistenza Sanitaria Transfrontaliera, che impone la misurazione del grado di dolore del paziente;
2. realizzare una piattaforma europea sull’impatto sociale del dolore;
3. inserire la gestione del dolore cronico all’interno delle politiche dell’UE sulle malattie croniche;
4. assicurare che la cura del dolore sia parte integrante delle politiche e delle strategie sull’assistenza oncologica;
5. avviare politiche volte a fronteggiare l’impatto del dolore sull’occupazione;
6. implementare misure adeguate, nei luoghi di lavoro, a tutela delle persone che soffrono di dolore cronico;
7. incrementare gli investimenti nella ricerca scientifica sul dolore;
8. dare priorità alle conoscenze sul dolore nella formazione dei professionisti sanitari, ma anche nell’informazione rivolta ai pazienti e alla popolazione generale.

L’evento, come ogni anno, ha ricevuto un grant non condizionante dell’azienda farmaceutica Grünenthal GmbH.
Leggi qui la notizia completa.

Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni