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Nel nostro Paese, la malattia colpisce il 14% circa della popolazione

Roma – Inversa Onlus, associazione che lavora da sette anni a supporto dei pazienti con importanti patologie dermatologiche, ha lanciato un sondaggio per accertare l'attuale impatto della dermatite atopica sulla popolazione italiana e, contemporaneamente, valutare i bisogni insoddisfatti delle persone che ne sono affette. Per partecipare al sondaggio è sufficiente cliccare su questo LINK.

Abbiamo ricevuto richieste di aiuto da numerosi pazienti afflitti da una sofferenza continua e snervante, che non sanno gestire e in merito alla quale non ricevono appropriata assistenza. Con questo sondaggio vogliamo rilevare i bisogni insoddisfatti della popolazione italiana, in modo da poter portare avanti azioni che possano così migliorare la vita di moltissime persone”, ha spiegato Giusi Pintori, Presidente di Inversa Onlus.

La dermatite atopica, nota anche come eczema atopico o neurodermite, è una seria patologia cronica con episodi accessuali ricorrenti. Questa malattia si manifesta con eczema acuto, eritemi, formazione di vescicole, essudazione e croste sulla fronte, sulle guance e sul cuoio capelluto. Successivamente, il disturbo si estende anche ad altre parti del corpo, come le estremità, il torace e la nuca. In età adulta, le lesioni tendono ad essere più localizzate e a diventare croniche.

La dermatite atopica, soprattutto a causa del prurito associato, ha un enorme impatto sulla qualità di vita e sul benessere notturno dei pazienti. Inoltre, la malattia può essere accompagnata da disturbi di carattere generale, con problemi di tipo nervoso, alimentare, digestivo, ecc. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web di Inversa Onlus.

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