USA - Le donne che presentano la sindrome metabolica prima di sottoporsi alla terapia ormonale post-menopausa hanno mostrato un rischio notevolmente più alto di infarto o malattia cardiaca. Lo ha rivelato uno studio condotto dall’istituzione sanitaria statunitense Women's Health Initiative (WHI).
La diagnosi di sindrome metabolica indica la presenza di un gruppo di fattori di rischio cardio-metabolici legati a molte malattie mortali. In questo studio, pubblicato sulla rivista Menopause, viene sottolineata l’importanza di valutare il rischio di malattia cardiovascolare in vista dell’assunzione di una terapia ormonale per alleviare i sintomi della menopausa.
Lo studio, che ha analizzato circa 1000 pazienti, ha riscontrato un rischio raddoppiato di infarto o morte per malattie cardiache nelle donne con sindrome metabolica che hanno assunto ormoni (sia nella combinazione estrogeno progesterone che solo estrogeni), rispetto alle donne con sindrome metabolica che non hanno assunto ormoni.
Sindrome metabolica, a rischio le donne che si sottopongono a terapia ormonale
USA - Le donne che presentano la sindrome metabolica prima di sottoporsi alla terapia ormonale post-menopausa hanno mostrato un rischio notevolmente più alto di infarto o malattia cardiaca. Lo ha rivelato uno studio condotto dall’istituzione sanitaria statunitense Women's Health Initiative (WHI) http://www.nhlbi.nih.gov/whi/.
La diagnosi di sindrome metabolica indica la presenza di un gruppo di fattori di rischio cardio-metabolici legati a molte malattie mortali. In questo studio, pubblicato sulla rivista Menopause, viene sottolineata l’importanza di valutare il rischio di malattia cardiovascolare in vista dell’assunzione di una terapia ormonale per alleviare i sintomi della menopausa.
Lo studio, che ha analizzato circa 1000 pazienti, ha riscontrato un rischio raddoppiato di infarto o morte per malattie cardiache nelle donne con sindrome metabolica che hanno assunto ormoni (sia nella combinazione estrogeno progesterone che solo estrogeni), rispetto alle donne con sindrome metabolica che non hanno assunto ormoni.