Genova - Dal quotidiano locale il “Corriere mercantile” arriva la notizia che la ASL 3 genovese ha firmato una nuova convenzione con l’associazione di beneficienza "Gigi Ghirotti". I due enti collaboreranno all’assistenza di pazienti allo stadio terminale, nel tentativo di sostenerli nell’inevitabile percorso che li porterà alla morte, fornendo loro cure palliative e sostegno psicologico.
I punti nodali della nuova convenzione, firmata il 1 giugno 2013 e che terminerà il 31 maggio 2016, sono: il ricovero dei pazienti nelle residenze di Albaro (proprietà dell’associazione Ghirotti) e di Bolzaneto (proprietà della ASL 3) e l’assistenza domiciliare per i malati di Aids.
La firma di tale accordo è un atto di conferma della collaborazione, che dura ormai da oltre un decennio, tra la ASL 3 e l’associazione Ghirotti. Da molti anni, infatti, si cerca di offrire la migliore assistenza possibile ai malati oncologici terminali.
L’associazione Ghirotti, solo nel 2012, ha assistito 2580 pazienti, 480 dei quali in regime residenziale.
La residenza di Albaro dispone di 18 posti letto, di cui 13 riservati ai malati terminali che usufruiscono delle cure palliative e 5 ai pazienti affetti da S.L.A.
La sede di Bolzaneto, invece, prevede 12 posti letto, dedicati esclusivamente alle cure palliative per i pazienti terminali.
La ALS 3 sostiene economicamente l’attività svolta nelle due residenze, coprendo le spese di vitto e alloggio, trasporto dei malati, assicurazione, farmaci, presidi ed emoderivati.
L’intesa tra i due enti affonda le radici nella Legge 39/99, che permette alle Regioni di organizzare strutture e attività assistenziali volte ai malati terminali. La legge prevede, dunque, che le Regioni forniscano le cure necessarie a tali pazienti, cure basate principalmente sulla terapia del dolore, sulla cura dei sintomi e sul sostegno psicologico ai pazienti e alle loro famiglie.