Solo per il 17% degli italiani che hanno ricevuto una o più prescrizioni di farmaci oppioidi, per il trattamento del dolore, segue di fatto una terapia cronica. Inoltre il dosaggio medio giornaliero di questi medicinali, nei pazienti non oncologici, è ancora la metà rispetto a quello registrato negli altri Paesi europei. In più del 30% dei casi la dose iniziale nei mesi rimane invariata o, addirittura, subisce un decremento.
Sono questi i trend delle prescrizioni di oppioidi nel 2013 in Italia, ottenuti da un’analisi dei dati forniti dall'Ufficio III della Direzione Generale del Sistema Informativo del Ministero della Salute. Lo studio è stato presentato durante il pre-congress Mundipharma, nell’ambito del World Medicine Park, forum internazionale dedicato alle scienze mediche, giunto quest’anno alla sua seconda edizione in corso a Maiorca.
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