Uno studio presentato in occasione del convegno dell'American Diabetes Association (ADA), da poco terminato a Boston, ha evidenziato che un gran numero di pazienti con diabete di tipo 2 che hanno raggiunto una significativa perdita di peso dopo un anno di trattamento con dapagliflozin in aggiunta a metformina, sembra mantenere la perdita di peso associata al farmaco per almeno 4 anni, indipendentemente dal fatto di essere in sovrappeso od obesi.
Era già noto che dapagliflozin, un antidiabetico appartenente alla classe degli inibitori del co-trasportatore del sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2), migliora il controllo glicemico e riduce il peso corporeo nei pazienti affetti da diabete di tipo 2. Gli studi hanno confermato che il calo ponderale nei pazienti in sovrappeso e obesi con diabete di tipo 2 è associato a un miglioramento della qualità della vita, nonché del controllo glicemico. In questi soggetti, alla perdita di peso sono associati anche altri possibili benefici cardiovascolari.
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