Stampa

La lipodistrofia è probabilmente la più frequente complicanza cutanea legata all’uso terapeutico dell’insulina per iniezione. Afligge fino al 50% delle persone diabetiche che effettuano iniezioni di insulina e non si tratta certamente di un problema estetico. La patologia influisce negativamente sull’assorbimento dell’insulina e per questo deve essere trattata.

Una nuova prospettiva su questo trattamento arriva da uno studio condotto dal dottor Andrea Scaramuzza dell'Ospedale Luigi Sacco, i cui risultati sono stati presentati per la prima volta lo scorso settembre al Congresso EASD (European Association for the Study of Diabetes) di Stoccolma. Lo studio ha coinvolto bambini e adolescenti con diabete di tipo 1, in terapia con microinfusore. I risultati emersi dimostrano l’efficacia del trattamento con crema a base di Elastargene 3C (Colipex), una combinazione unica di elementi attivi tra i quali elastina, arnica e collagene, caffeina, collagene e L-carnitina.

“Per la prima volta - afferma Scaramuzza – abbiamo messo in evidenza che l’utilizzo di Elastargene 3C una volta al giorno (alla sera) per 6 mesi, riduce la presenza delle piccole cicatrici bianche sulla pelle lasciate dal set infusionale”.

I partecipanti inclusi nello studio sono stati suddivisi in due gruppi: uno in trattamento con Elastargene 3C, l’altro in trattamento con placebo. Mentre il primo gruppo ha riportato visibili miglioramenti delle piccole cicatrici bianche presenti sulla pelle nei siti di iniezione (scomparse nel 45% e migliorate nel 55%), non è stato invece registrata alcuna modifica nei pazienti del gruppo placebo. Tuttavia, il dato sicuramente più interessante è che dallo studio si evidenzia un significativo miglioramento del compenso glicemico, considerata la riduzione significativa dell’emoglobina glicata (-0,53%), dopo soli sei mesi di trattamento, probabilmente grazie a un migliore assorbimento di insulina.

Per ridurre il rischio di sviluppare lipodistrofie è consigliabile usare alcuni accorgimenti:
• alternare i siti di iniezione: braccia, addome, cosce e glutei
• in ciascun sito, alternare i lati destro e sinistro del corpo
• in ciascun sito, spostare il punto d’iniezione di un centimetro rispetto alla precedente iniezione
• effettuare l’iniezione nello strato di grasso sottocutaneo per fare in modo che il rilascio dell’insulina avvenga in maniera adeguata e costante Al termine dell’erogazione di insulina, contare dieci secondi per far in modo che la dose venga iniettata completamente    


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni