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Milano — Abbott annuncia di aver ottenuto il marchio CE (Conformité Européenne) per il sistema di monitoraggio flash del glucosio FreeStyle Libre, ora indicato anche per i bambini e i ragazzi dai 4 ai 17 anni con diabete. Da oggi i giovani diabetici europei potranno eliminare la dolorosa e fastidiosa routine quotidiana delle punture sul dito. In genere le persone con diabete devono controllare quotidianamente il loro stato di salute, pungendosi periodicamente le dita per controllare il livello di glucosio e poter raggiungere un buon controllo della glicemia, anche mediante opportune modifiche della dieta e della posologia dell’insulina. Tuttavia, secondo una ricerca, le persone affette da diabete – e in particolare i bambini e gli adolescenti – sono spesso restii a eseguire questa operazione, in parte a causa del fastidio e del dolore al dito.

Il sistema di monitoraggio FLASH del glucosio FreeStyle Libre di Abbott, disponibile in diversi Paesi europei, è stato progettato per cambiare il modo in cui le persone con diabete misurano la glicemia e per aiutarli a ottenere risultati migliori in termini di salute. La lettura del livello di glucosio viene effettuata grazie al sensore che si applica sulla parte posteriore del braccio. Il sensore elimina la necessità delle periodiche punture sul dito ed è progettato per rimanere applicato al corpo fino a 14 giorni. Inoltre, non è necessaria alcuna calibrazione con puntura del dito, una differenza sostanziale rispetto agli attuali sistemi di monitoraggio continuo della glicemia.

“La disponibilità di FreeStyle Libre per i bambini e i ragazzi rappresenta una svolta fondamentale. – afferma Dario Iafusco, Ricercatore Confermato del Centro Regionale di Diabetologia "G.Stoppoloni" della Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN) – Finora, grazie all’educazione ricevuta dai diabetologi, i bambini facevano in media 3-4 controlli dei livelli di glicemia attraverso micropunture sui polpastrelli, con la conseguente perdita del senso del tatto, pratica che tra l’altro esige anche la ricerca di un luogo appartato e possibilmente l’uso del disinfettante. Ora con questo nuovo sistema di monitoraggio si è in grado di rilevare i valori anche al di sopra dei vestiti, con conseguente miglioramento in termini di qualità di vita, consentendo la lettura dei valori attuali del glucosio e anche lo storico delle ultime 8 ore con un’indicazione di trend. La nostra speranza è che presto tutti i bambini possano utilizzarlo gratuitamente attraverso il rimborso da parte del Sistema Sanitario Nazionale.”
In un recente studio di accuratezza in bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni, FreeStyle Libre di Abbott ha clinicamente dimostrato di essere preciso, stabile e affidabile nel corso dei 14 giorni di utilizzo, senza alcuna necessità di calibrazione mediante puntura del dito. Inoltre, oltre il 97% di loro ha affermato che FreeStyle Libre è più facile da usare rispetto ai sistemi di misurazione pungidito.

“La disponibilità di FreeStyle Libre per i bambini rappresenta una pietra miliare nell’ambito del diabete. – continua Emanuele Bosi, Professore associato Dipartimento ”Endocrinologia e Diabetologia” Università Vita-Salute, S. Raffaele, Milano – La tecnologia di questo nuovo dispositivo rivoluziona, infatti, il modo in cui l’auto-monitoraggio è stato condotto per decenni oltre ad essere molto accurata e stabile. Il mio desiderio è che tutti i miei giovani pazienti possano, a questo punto, gestire meglio la malattia e che i loro familiari e i loro caregivers possano essere più tranquilli per la salute dei più piccoli.”

Secondo l’International Diabetes Federation (IDF), l’Europa ha il più alto numero al mondo di bambini e ragazzi (età 0-14) con diabete di tipo 1: circa 140.000. A livello europeo, il Regno Unito, la Federazione Russa e la Germania hanno l’incidenza più elevata di diabete di tipo 1 nei bambini.
“In Italia sono circa 20.000 i bambini sotto i 14 anni colpiti da questa patologia. Per quanto riguarda l’incidenza, abbiamo circa 6-8 nuovi casi l’anno su 100.000 bambini. Unica eccezione la Sardegna in cui si segnalano circa 30 nuovi casi l’anno su 100.000 bambini. Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un nuovo trend: si sta abbassando l’età media della diagnosi, ovvero il diabete di tipo 1, che colpiva fino a pochi anni fa soprattutto adolescenti, oggi interessa bambini sempre più piccoli: al di sotto dei tre anni o addirittura lattanti. Al momento le ragioni di tale fenomeno sono ancora in fase di studio” – aggiunge il Prof. Iafusco.

 “I bambini e gli adolescenti diabetici e le loro famiglie devono affrontare molte sfide nella loro vita quotidiana mentre si prendono cura di questa complessa patologia - dichiara Jared Watkin, Senior Vice President, Diabetes Care, Abbott - Gli scienziati e gli ingegneri di Abbott si sono impegnati al massimo allo scopo di fornire alle persone con diabete una tecnologia fortemente innovativa, in grado di aiutarli a migliorare la gestione della malattia e condurre una vita più felice e più sana”.

Il sistema FreeStyle Libre di Abbott è attualmente disponibile in Italia, Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Spagna e Regno Unito.  

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