I risultati di uno studio hanno mostrato come la condizione di ipovitaminosi D sia molto comune negli anziani, soprattutto quelli di etnia Afro-Americana ed Ispanica, e si associ ad un'accelerazione del declino della memoria temporanea e delle funzioni esecutive, due domini cognitivi strettamente associati con il morbo di Alzheimer.
Lo studio è stato pubblicato online ahead-of-print sulla rivista Jama Neurology. Ciò sembra suggerire quindi un razionale alla supplementazione vitaminica in pazienti con declino cognitivo da approfondire con studi randomizzati e prospettici ad hoc.
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