Il contributo della Fisica in Medicina (in termini teorici e pratici di applicazioni tecnologiche) è datato da secoli (con i tanti apparecchi utilizzati in diagnosi e trattamento come termometro, raggi X, ECG, EEG, Risonanza magnetica, laser, robot, ecc.). Quello dell'Informatica in sanità è più recente anche se le applicazioni analogiche dell'elettrologia e dell'elettronica nel settore medico sono più vecchie. Ormai la digitalizzazione dell'informazione (variamente espressa con dati, segnali, immagini, video, ecc.) ha rivoluzionato la società e la medicina moderna grazie alla migliore gestione dei sistemi informativi e alla veloce comunicazione di dati in rete (gli operatori sanitari possono condividere e consultare i documenti clinici dei pazienti che possono e ssere monitorati anche a distanza con sistemi di telemedicina).
L’uso diffuso di devices biomedicali digitali nei processi diagnostici e terapeutici permette di immettere in rete (Internet delle Cose - IoT) notevoli quantità di dati (Big Data) utili alla pratica clinica, alla ricerca biomedica ed indagini epidemiologiche.
La conoscenza che ormai scaturisce dalla rete infotelematica mondiale, grazie ad appropriate analisi delle varie banche dati (Big Data e Data Analytics), sta rivoluzionando anche la medicina permettendo di condividere e verificare rapidamente nuovi approcci diagnostici e terapeutici, in quanto la base osservazionale dei casi risulta più ampia e i trias clinici più specifici.
Di tutto questo se ne parlerà il 30-31 Marzo 2017, presso l’Ospedale San Gerardo Monza, al 2° Workshop nazionale sulla Fisica e Informatica in Medicina (Medicina Fisica, Riabilitazione, Telemedicina Tecnologie e tools in diagnosi e terapia medica). Per partecipare il termine ultimo per inviare il proprio paper è il 25 febbraio 2017.