Medici e pazienti sono sempre più “connessi”: Internet, App e Social Media sono entrati nella loro vita quotidiana, consentendo di aumentare l'empowerment del paziente e di rendere più efficace l'interazione tra quest'ultimo e il proprio medico. In parallelo trovano ampia cassa di risonanza “bufale” o stili di vita errati e non scientifici o culture anti-scientifiche. Anche le Istituzioni sembrano aver finalmente compreso l'importanza del digitale in Sanità, ma la lentezza e la complessità di realizzazione dei progetti di innovazione a livello aziendale e regionale rischia di minarne l'efficacia.
Per non disperdere le scarse risorse a disposizione, occorre intervenire urgentemente, promuovendo la diffusione congiunta e coerente di soluzioni e servizi digitali, che tengano ben presente le reali esigenze di medici e pazienti e sfruttino appieno le opportunità offerte dalle nuove tecnologie disponibili. In più occorre arrivare a fissare delle regole specifiche per l'informazione medico-scientifica in Rete e sui social, in grande maggioranza proposta da chi non è sottoposto a regole deontologiche ordinistiche. Dibattere il tema è urgente, proporre e attivare soluzioni ancor di più.
Di tutto questo si parlerà al Forum della sostenibilità e opportunità nel settore della salute, che si terrà sabato 30 settembre presso la Stazione Leopolda di Firenze e che avrà come tema “L'etica e la comunicazione medico-scientifica tra “bufale”, allarmismi e dott. Web”.
L’evento è gratuito previa iscrizione.
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