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Alfa mannosidosi: medici e pazienti si incontrano

Appuntamento online dalle 15.30 alle 17.30

L’alfa-mannosidosi è una malattia da accumulo lisosomiale che appartiene, più precisamente, al sottogruppo delle oligosaccaridosi.

Si tratta di una patologia ereditaria, a trasmissione autosomica recessiva, dovuta a mutazione del gene MAN2B1. Questo specifico difetto genetico provoca una carenza dell’enzima alfa mannosidosi lisosomiale, con un deposito dannoso e progressivo di oligosaccaridi (zuccheri) nelle cellule di tutto l’organismo. Le manifestazioni dell’alfa mannosidosi variano da paziente a paziente, ma la malattia è essenzialmente caratterizzata da immunodeficienza (che si manifesta con infezioni ricorrenti, specialmente nella prima decade di vita), anomalie scheletriche (disostosi multipla, scoliosi e deformazione dello sterno), dismorfismi facciali (testa grande con fronte prominente, sopracciglia arrotondate, sella nasale piatta, macroglossia, denti distanziati e prognatismo), sordità neurosensoriale e deficit graduale delle funzioni mentali (con possibile sviluppo di psicosi e allucinazioni) e del linguaggio. I disturbi motori correlati comprendono debolezza muscolare, anomalie osteo-articolari e atassia. Ulteriori sintomi includono idrocefalia, epatosplenomegalia e problemi oculari, renali e cardiaci. L’alfa mannosidosi colpisce circa un neonato ogni 500 000. In Italia, si contano circa 60 pazienti, ma il numero effettivo potrebbe essere maggiore in quanto la patologia è sottodiagnosticata.

Per sensibilizzare sull’importanza di una diagnosi tempestiva e di come una corretta presa in carico possa migliorare la vita del paziente affetto da alfa mannosidosi, OMAR, Osservatorio Malattie Rare, in collaborazione con AIMPS Onlus e AISMME APS, con il patrocinio di FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e SIMMESN (Società Italiana per lo studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e lo Screening Neonatale) e con il contributo non condizionante di Chiesi Global Rare Diseases Italia organizza venerdì 29 ottobre p.v. un incontro tra medici e pazienti attraverso cui approfondire ogni aspetto dell’alfa-mannosidosi: i sintomi, i trattamenti disponibili oltre che gli aggiornamenti sulla patologia.

Il webinar è rivolto ai clinici - per sensibilizzarli sull’importanza della diagnosi precoce - oltre che ai pazienti e le loro famiglie che, attraverso uno scambio di esperienze, potranno più efficacemente combattere ogni forma di isolamento.

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PROGRAMMA

Modera Enrico Orzes, Giornalista scientifico di Osservatorio Malattie Rare

INTRODUZIONE E SALUTI A CURA DEL MODERATORE

15.30 - L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE
Testimonianza di un genitore

15.40 - L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE E IL POSSIBILE SCENARIO FUTURO DELLO SNE
Maurizio Scarpa, Centro coordinamento Malattie Rare, Azienda Sanitaria Universitaria integrata di Udine e Coordinatore rete MetabErn

15.55 - L’IMPORTANZA DELLA PRESA IN CARICO NEL PAZIENTE PEDIATRICO
Serena Gasperini, U.O.S. Malattie Metaboliche Rare, Fondazione MBBM, Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza

16.10 - L’IMPORTANZA DELLA PRESA IN CARICO DELL’ADULTO
Testimonianza di un caregiver

16.20 - LA GESTIONE DEL PAZIENTE ADULTO
Elena Verrecchia, U.O.C. Continuità Assistenziale, Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS di Roma

16.35 - Q&A

17.00 - IL RUOLO DELL’ASSOCIAZIONISMO

17.05 - L’importanza dello Screening neonatale esteso (SNE)
Manuela Vaccarotto, Vice Presidente AISMME Aps

17.15 - Il supporto delle associazioni
Flavio Bertoglio, Presidente AIMPS Onlus

17.25 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

17.30 - CHIUSURA DEI LAVORI

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