Martedì 7 Luglio 2015, dalle ore 11.00 alle 13.00, presso il Senato della Repubblica a Palazzo Giustiniani (Sala Zuccari, Via della Dogana Vecchia, 29, Roma) verrà presentato Research4Life - Fare Ricerca è cercare la Vita, da parte di un ampio gruppo di enti che hanno a cuore il futuro della ricerca biomedica italiana e quindi della collettività. Istituti di ricerca, associazioni di pazienti, mondo medico e dell’industria hanno infatti deciso di unirsi e parlare con un’unica voce per migliorare il dialogo tra istituzioni, società civile e mondo della ricerca a proposito della ricerca e del contributo che può dare per migliorare la salute della collettività.
Nella convinzione che una corretta informazione sia un requisito essenziale per fare scelte consapevoli, sia a livello individuale che pubblico, Research4Life ha scelto di iniziare da un tema complesso e scomodo come quello dell’uso dei modelli animali nella ricerca biomedica, per rompere il silenzio generale che, da sempre, circonda questo argomento: una scelta di coraggio e soprattutto di urgenza, alla luce delle recenti scelte fatte dal nostro Paese.
La nuova Direttiva 63/2010/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici è stata elaborata con grande difficoltà in quasi dieci anni di lavoro, riuscendo a rappresentare, nella versione approvata, il punto di equilibrio tra le istanze diverse e talora contrapposte. Nonostante abbia partecipato attivamente ai lavori europei, l’Italia ha applicato una normativa, quella contenuta nel Decreto legislativo n. 26/2014, molto più restrittiva della direttiva che ha inteso trasporre, prevedendo per esempio il divieto di utilizzo di animali per gli xenotrapianti d’organo, per le ricerche su sostanze d'abuso e per le esercitazioni didattiche dei futuri ricercatori (biologi, farmacisti, CTF, biotecnologi), nonché il divieto di allevamento (ma non di utilizzo) sul territorio italiano di cani, gatti e primati non umani.
La moratoria di tre anni introdotta nel provvedimento per l’entrata in vigore dei divieti relativi agli xenotrapianti e alle sostanze di abuso, pur consentendo la prosecuzione delle attività di ricerca in corso fino al 31 dicembre 2016, pregiudica sin d’ora la possibilità di accedere a bandi e finanziamenti europei e riduce, di conseguenza, la capacità di ricerca dell’Italia nei consessi internazionali.
La prima azione concreta di Research4Life sarà quindi il lancio di una petizione sul proprio sito per chiamare a raccolta individui ed enti per sottoscrivere una lettera indirizzata alla Commissione europea, in cui si vuole rappresentare le preoccupazioni del settore della ricerca italiana e chiedere di valutare attentamente la normativa nazionale sulla sperimentazione animale, affinché questa venga uniformata a quella dell’Unione.
Più in generale, la piattaforma web è uno strumento di informazione e condivisione che dà la possibilità a istituzioni, giornalisti e cittadini di ricevere informazioni aggiornate e corrette direttamente dalla voce di tutti i protagonisti di Research4Life (non solo ricercatori ma anche rappresentanti di pazienti, dell’industria, del mondo medico e politico).
Interverranno, tra gli altri: Laura Berti, giornalista TG2-Medicina 33, Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione Sanità del Senato, Elena Cattaneo, Senatrice a vita e ricercatrice, Roberta Chersevani, Presidente Federazione Nazionale Medici Chirurghi e Odontoiatri, Giulio Cossu, Professore di Medicina Rigenerativa Università di Manchester - Associazione Luca Coscioni, Giuliano Grignaschi, Segretario Generale Research4Life, Carlo Manfredi, Presidente OMCeO Massa Carrara, Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Telethon, Roberto Speziale, Presidente Anffas, Gianluca Vago, Rettore dell’Università degli Studi di Milano, Pierpaolo Vargiu, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Gli enti che hanno aderito finora al progetto: Assobiotec, Farmindustria, Fondazione Telethon, Istituto FIRC di oncologia molecolare (IFOM-Milano), Istituto Italiano di Tecnologia (IIT-Genova), Istituto Nazionale di Genetica Molecolare (INGM-Milano), IRCCS-Ospedale San Raffaele (OSR-Milano), IRCCS-Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (IRFMN-Milano), Università degli Studi di Milano, RBM Merck Serono.
Enti patrocinanti: Associazione gli amici di Matteo – sindrome di Marinesco-Sjogren, Associazione Italiana GLUT1 – Onlus, Associazione Italiana Malati di Alcaptonuria – aimAKU, Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, Associazione per la Ricerca sul Diabete – Italia, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale (ANFFAS), Federazione Toscana degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri (FTOM), Gruppo Familiari Beta-sarcoglicanopatieOnlus, L’Albero di Greta – Onlus, Nerviano MedicalSciences, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Massa Carrara, Pro-Test Italia, Syndrome EEC International, Uniamo – Federazione Italiana Malattie Rare, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.