Giovedì 17 dicembre, a Milano, alle ore 18, presso il Belvedere di Palazzo Lombardia (Piazza Città di Lombardia, 1 ingresso da NP) Mario Melazzini presenterà il suo nuovo libro “Lo sguardo e la speranza”.
A 45 anni, Melazzini, medico, scopre di essere malato di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). È l'inizio di un lungo percorso di accettazione dei propri limiti, per arrivare alla consapevolezza che una malattia che mortifica e limita il corpo non significa necessariamente l'impossibilità di una vita piena e realizzata. Non solo, l'Autore scopre che la malattia può trasformarsi in un'alleata per tutelare quanti ne sono affetti e per provocare riflessioni sul significato della vita, sui concetti di normalità e malattia, sull'impegno dello Stato accanto a chi è indebolito dalla prova.
Con uno stile che colpisce per schiettezza e trasparenza, Melazzini ripercorre la sua personale esperienza nella lotta contro la SLA e il percorso che lo ha portato ad assumere importanti incarichi nella battaglia per la tutela dei malati e per la ricerca scientifica. Attualmente è Presidente di AriSLA, la Fondazione Italiana di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, e di Fondazione Aurora, che ha dato vita al Centro Clinico NeMo Sud presso l'Azienda Ospedaliera universitaria Policlinico 'G. Martino' di Messina; è Direttore Scientifico del Centro Clinico NeMo di Fondazione Serena presso l'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano. Ricopre inoltre l'incarico di Assessore all'Università, Ricerca e Open Innovation di Regione Lombardia.
Il ricavato dell'autobiografia pubblicata da San Paolo è destinato esclusivamente a sostegno della ricerca, in particolare alla Fondazione AriSLA e al Centro Clinico Nemo, specializzato nell'assistenza e la cura delle persone con malattie neuromuscolari.
Mario Melazzini, Lo Sguardo e la Speranza. La vita è bella, non solo nei film, Edizioni San Paolo 2015, pp. 144, euro 14.