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In riferimento a quanto pubblicato in data 27 ottobre 2011  “Staminali cordonali, 6 biobanche private indagate per spot ingannevoli”  pubblichiamo una rettifica, su richiesta di Sorgente S.R.L..
Rendiamo noto che, Sorgente è stata sottoposta ad un procedimento di istruttoria davanti l’AGCM conclusosi con l’accettazione degli impegni proposti dalla stessa società. Sorgente non ha quindi riportato alcuna condanna per la pretesa ingannevolezza dei messaggi pubblicitari diffusi presso il pubblico, l’AGCM non ha accertato alcuna violazione del codice del consumo in capo a Sorgente, né quest’ultima, in sede di presentazione dei suddetti impegni, ha ammesso alcuna violazione, essendosi semplicemente limitata ad integrare il contenuto di alcuni messaggi pubblicitari in oggetto.
Dalla lettura del provvedimento n. 22807 del 22 settembre 2011 e dal comunicato stampa emesso dalla stessa AGCM, si evince con chiarezza che oggetto del procedimento sono stati gli aspetti formali e non sostanziali della comunicazione commerciale. Come risulta dai punti 63 e 64 del Provvedimento, le indagini vertevano sulle modalità con cui venivano comunicati i risultati dei testi di laboratorio e sul tono dei messaggi contenuti negli opuscoli informativi e sul sito.

“I correttivi, le precisazioni e le informazioni aggiuntive che Sorgente intende inserire nei messaggi nei termini precedentemente descritti – si legge al punto 65 del provvediemento -  si riferiscono in maniera compiuta e soddisfacente agli aspetti di criticità rilevati in fase di avvio del procedimento riflettendo in modo più completo, rispetto ai messaggi diffusi precedentemente, le evidenze scientifiche, così come emergenti anche dalle informazioni rese dal CNT”.

Occorre precisare che l’attività di indagine non ha riscontrato la presenza di messaggi non veritieri, ed è stato sufficiente apportare poche modifiche al testo a far ritenere all’Autorità che fosse ampiamente soddisfatta ogni esigenza di chiarezza informativa sulla natura del servizio fornito dalla Società e sulle implicazioni terapeutiche della conservazione.

Alla società Sorgente non è stata applicata alcuna sanzione né l’AGCM ha accertato alcuna violazione in capo a Sorgente.

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