Pescara – Sono finalmente arrivati gli indennizzi dei pazienti abruzzesi che hano subito un infezione da virus (come quello dell’epatite) a seguito di emotrasfusioni non sufficientemente controllate. La notizia è stata riportata dalla testata “Il Centro” del 30 luglio scorso.
Sono 565 le persone che usufruiscono di un indennizzo bimestrale, previsto per tutta la loro vita, a seguito di emotrasfusioni sbagliate, così come previsto dalla legge 210 del 1992.
Dopo la protesta messa in atto dagli uffici regionali delle Politiche per la Salute a Pescara, su richiesta degli emo-danneggiati, dovrebbe arrivare ora l’indennizzo per il bimestre maggio-giugno.
La Regione ha fatto sapere che la causa del ritardo è stata il mancato ottenimento delle risorse da parte dello Stato, il quale nel Novembre 2012 non avrebbe versato quanto dovuto, ovvero 4 milioni e 200.000 euro.
La Regione avrebbe addirittura dovuto anticipare la somma necessaria per far fronte all’emergenza.
La preoccupazione è che questo problema si possa, in futuro, ripresentare. Infatti la Regione, per far fronte alla situazione, ha dovuto fare una variazione sul bilancio. Tale variazione, però, ha una copertura fino alla quarta bimestralità e, quindi, il problema si potrebbe ripresentare già a Novembre.