Uno studio recentemente presentato alla “Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections” di Boston avrebbe dimostrato che la terapia messa a punto per i pazienti affetti dal virus HCV (interamente orale e interferon-free) sarebbe in grado di curare con successo circa il 90% degli individui naive a trattament precedenti.
Lo studio ha coinvolto 166 pazienti, i quali sono stati sottoposti al trattamento, per 12 settimane, con gli antivirali: daclatasvir, un inibitore del complesso di replicazione NS5A, asunaprevir, un inibitore della proteasi NS3, e l’antivirale noto per ora con la sigla BMS-791325, un inibitore selettivo non nucleosidico della polimerasi.
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