Il dg di AIFA Luca Pani rassicura i pazienti. Intanto un'associazione è pronta a denunciare in procura le Regioni inadempienti
Sono in arrivo altri tre farmaci per la cura dell'epatite C. A dichiararlo Luca Pani, numero uno dell'Agenzia italiana del farmaco. Il direttore generale dell'AIFA ha anche rassicurato in merito alle coperture finanziarie, i bilanci pubblici avrebbero la disponibilità per acquistare i farmaci più innovativi. L'Agenzia ha inoltre ideato un sistema di “delisting” che permette di eliminare dalla fascia C – e quindi dalla rimborsabilità – i farmaci più vecchi a favore di quelli più nuovi che saranno immessi in commercio con il passare dei mesi.
Dai territori continuano però ad arrivare notizie di ritardi e lungaggini a livello politico e amministrativo. Ieri un'associazione di pazienti la “Epac” ha chiarito che ogni ritardo sarà segnalato all'autorità giudiziaria. “Le recentissime ispezioni dei NAS - spiega l'associazione - finalizzate a verificare l'effettiva erogazione dei nuovi farmaci ai pazienti, hanno rilevato importanti criticità. Calabria, Campania e Sicilia le regioni che incredibilmente non hanno ancora provveduto a nominare i centri autorizzati alla dispensazione dei farmaci innovativi, ma anche in altre regioni sono stati riscontrati rallentamenti anomali di natura burocratica, a nostro avviso decisamente poco giustificabili. In ordine alle anomalie di carattere burocratico, i rilievi saranno comunicati alle autorità giudiziarie competenti”.
Il ministro della Salute ha confermato che porterà avanti il monitoraggio relativo alla distribuzione dei farmaci nei ventuno Sistemi sanitari regionali, il Dicastero è inoltre disponibile a sostenere le Regioni in tutte le fasi delle procedure: dall'acquisto alla distribuzione. Migliaia di malati continuano ad attendere e, con tutta probabilità, saranno chiamati ad aspettare ancora diverse settimane. Le procedure di impegno della somme stanziate dalla legge di Stabilità richiedono dei tempi tecnici.