Il 98% dei pazienti con infezione da virus dell'epatite C trattati con il regime di associazione ombitasvir/paritaprevir/ritonavir e dasabuvir, nella vita reale, ha raggiunto una risposta virologica sostenuta dopo 12 settimane. Ne dà notizia Abbvie in un comunicato stampa, a seguito dei risultati intermedi dello studio AMBER, condotto in Polonia, in 186 pazienti con HCV di genotipo 1 (GT1; n=186) o genotipo 4 (n=10) nella vita reale.
Di questi pazienti, il 98% (n=39) ha raggiunto la SVR12.
L'analisi di sicurezza ad interim di tutti i 186 pazienti ha mostrato che i pazienti hanno sperimentato eventi avversi per lo più lievi. Gli eventi avversi più comuni sono stati affaticamento, nausea e mal di testa.
L’efficacia dei nuovi antivirali ad azione diretta è oramai indubbia se si guardano i risultati degli studi clinici. Ciò che serve adesso sempre di più è la verifica di questa validità e della tollerabilità nella real life.
Per saperne di più leggi il comunicato stampa in lingua originale.