Buongiorno, sono la figlia di una signora alla quale è stato diagnosticato di essere affetta da questa patologia, angioedema ereditario da carenza di C1 inibitore, sono molto preoccupata, perché ha attacchi molto frequenti, ogni 10 giorni, quasi sempre notturni, con dolori addominali insopportabili e vomito. Il trattamento che le è stato prescritto in caso di attacco è il BERINERT IV FL1500UI FL3ML ma non le è stato prescritto nessun farmaco per prevenire gli attacchi.
Inoltre ha un'altra malattia rara, la gastrite atrofica autoimmune, il medico dice che le due malattie possono avere un collegamento, confido in una risposta. La ringrazio. Cordiali saluti.
Isabella
RISPONDE la Dott.ssa Maria Bova, del Centro di Riferimento Campano per la Diagnosi e la Terapia dell'Angioedema Ereditario presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II".
Gentile Signora Isabella, il C1 inbitore plasma-derivato, ossia il farmaco che è stato prescritto a sua madre, è un farmaco molto efficace e sicuro. Come tutti i farmaci utilizzati per gli attacchi acuti, agisce tanto meglio quanto più precocemente viene somministrato dopo l'insorgenza dell'attacco. Ossia appena sua madre ha i primi sintomi dovrebbe ricevere il farmaco. In questo potrebbe essere aiutata dalla autosomministrazione, una tecnica ormai utilizzata nella maggior parte dei centri italiani ed esteri. L'opportunità di utilizzare o meno la profilassi, ossia i farmaci che riducono frequenza ed intensità dei sintomi, viene decisa dal medico che segue sua madre in base ad una serie di fattori. La frequenza degli attacchi, che lei cita nella lettera, è solo uno dei fattori da prendere in considerazione. Quindi le consiglio di parlarne con il medico che segue sua madre e decidere insieme la migliore soluzione.
Cordiali saluti,
Maria Bova
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