Sono all'ottavo mese di gravidanza, e credo di aver contratto il citomegalovirus in una fase presumibilmente intermedia della gravidanza. A marzo le analisi indicavano positive e igg negative, per cui la ginecologa non si è particolarmente allarmata pensando che ero immune al virus. Ad agosto ripeto le analisi e risulta igg quadruplicato rispetto a marzo e igm sempre negativo. Al che eseguo il test di avidità per il citomegalovirus dal quale emerge un'alta avidità. Sa darmi qualche dritta su questa situazione? Sono particolarmente allarmata e ho molta confusione riguardo al tutto. Grazie anticipatamente per la risposta.
Valeria
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Pediatra Virologo, esperto di CMV pre e postnatale.
Valeria, a questo punto non resta che esaminare il cmv dna nelle urine del nascituro e, se positivo, effettuare controlli per verificare se ha subito danni. In questo caso è indicata la terapia antivirale.
Cordiali saluti.
Prof Giovanni Nigro
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