Buongiorno Professore. Dalle analisi effettuate a inizio gravidanza (nona settimana) risultava una positività al cmv sia igg che igm. Ho ripetuto più volte le analisi con aggiunta di test di avidità che ha dato esito di alta avidità. Ho inoltre eseguito immunoblot delle igm che ha dato esito negativo in tutte le bande indagate. Questo dato mi aveva tranquillizzato, orientandomi verso una falsa positività. A completamento delle indagini e seguendo i consigli che dà spesso sul forum ho eseguito ricerca di cmv DNA in sangue, saliva, urine e tampone vaginale. Sangue e urine sono risultati negativi in più analisi ripetute, mentre è risultata una positività in saliva e tampone. Questo dato mi ha preoccupato. Ho avuto sintomatologia associabile a cmv alla fine di gennaio dello scorso anno (febbre e linfonodi sottomandibolari gonfi) e eseguito queste analisi a settembre, è verosimile che in 8 mesi il cmv non si fosse ancora negativizzato nelle mucose? Crede cioè che sia possibile che la positività riscontrata sia la coda dell'infezione di gennaio? La ringrazio per il prezioso aiuto che dà a tutti noi.
Giovanna
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Pediatra Virologo, esperto di CMV pre e postnatale
Giovanna, purtroppo la sua supposizione potrebbe essere esatta. Di certo ha avuto una riattivazione del CMV ma non si può escludere che il virus fosse presente all'inizio della gravidanza. Le consiglio amniocentesi a 19-20 settimane.
Cordiali saluti.
Prof Giovanni Nigro
Clicca qui per conoscere le norme di prevenzione di base del cmv.
Per saperne di più vai alla sezione CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.