Stampa

Egregio Dottore,
Sono una donna di 28 alla mia prima gravidanza, ho sempre avuto un ciclo estremamente lungo (circa 33-35gg) nonostante ciò, consapevole del fatto che stessi cercando una gravidanza, al 34esimo giorno ho effettuato l'HCG che ha dato esito positivo (44 dato che mi pone nella prima settimana di gestazione), ho effettuato immediatamente un torch e purtroppo per il citomegalovirus ho avuto questi preoccupanti (almeno per me) risultati:
IgG 55 (range di positività >= 6)
IgM 1, 58 (range di positività >=0, 90)
L'avidity si attesta su valori intermedi.
Leggo cose terrificanti su questo virus e ho paura di mettere a rischio questa piccola vita che porto in grembo. Lei cosa ne pensa? Come posso gestire la situazione?
La ringrazio da ora per il tempo che vorrà dedicare a questo mio problema.

Rita

RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1:


Rita,

l'infezione si è certamente verificata mesi prima del concepimento. Inoltre potrebbe trattarsi di una falsa poitività delle IgM anti-CMV.
Ripeta il test di avidità delle IgG anti-CMV insieme a IgM e IgG, ede esamini la ricerca del CMV DNA in sangue saliva urine e tampone vaginale, fattore
reumatoide, ANA ASMA ACA TPO IgG e IgM anti-EBV e HSV (herpes simplex).

Clicca qui per conoscere le  norme di prevenzione di base del cmv.

Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.

Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni