Buonasera Dottore. Sono alla settimana 16+4 di gravidanza (U.M. 08/03/14) e su consiglio di un nuovo ginecologo a cui mi sono rivolta, il 24/06/14 ho eseguito il test per il citomegalovirus con questi risultati:
IgG 1.15 presenti)
IgM assenti
Sono andata subito nel panico in quanto facendo varie ricerche mi sono resa conto del grave pericolo che può incorrere il feto se contratta in gravidanza. Devo specificare che ho eseguito per la prima volta l'esame per il citomegalovirus nel luglio del 2013, in occasione di una precedente gravidanza poi non andata a buon fine, e che entrambi i valori erano assenti. Da allora non le ho più rifatte, sebbene una volta scoperta la nuova gravidanza ho più volte chiesto al precedente ginecologo l'opportunità di ripetere le analisi ma ho sempre ricevuto risposta negativa. Ora, secondo lei è possibile che abbia trasmesso al feto il virus, visto che non so quando l'ho contratta ma sicuramente dopo il luglio 2013? Anche se l'avessi contratta prima del concepimento, è probabile che in quel momento avessi ancora il virus in circolo, con quali rischi per il feto? Grazie per la risposta e mi scusi se sono stata prolissa.
Elisa
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1:
Fa bene a porre questi quesitii. In effetti l'infezione da CMV, anche se le IgM sono negative, non può essere stata acquisita più di un anno fa. Per tranquillizzarsi le consiglio di effettuare CMV IgG IgM e avidità, insieme a CMV DNA in sangue e tampone vaginale.
Mi faccia sapere gli esiti.
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