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Salve, sono alle 17 settimana di gestazione e dalle analisi effettuate mi hanno riscontrato una positività al virus citomegalovirus.
Precisamente: ho effettuato in data 19.09.2014 le analisi e i valori erano i seguenti IGG 9 positivo e IGM dubbio. Ho rifatto le analisi in data 02.10.14 e i valori erano sempre gli stessi. In data 03.10.14 ho eseguito le analisi presso un centro diverso e i valori erano i seguenti: IGG 66,8 positivo, IGM 25,4 positivo e test di avidità 0.740 ( esclusione di infezione primaria negli ultimi tre mesi). Preciso che quando ho effettuato le ultime analisi ero già oltre i tre mesi ( ultimo ciclo 9 giugno) e pertanto, avrei potuto contrarre il virus nella fase del concepimento.
Mi hanno detto di rifare nuovamente le analisi per verificare se le IGG aumentano e all'esito valutare se effettuare l'amniocentesi.
Cosa mi consiglia di fare?
Quali sono i rischi?
Nel caso volessi sottopormi alla somministrazione di immunoglobuline, quali sono i costi e le eventuali controindicazioni di questa terapia?
Grazie mille
Simona

RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1:

Per escludere una falsa positività delle IgM anti CMV e confermare l'infezione in atto, effettui la ricerca di CMV DNA in sangue saliva urine e tampone vaginale, IgG e IgM anti-Epstein Barr virus e herpes simplex 1-2,  fattore reumatoide, ANA, ASMA, ACA, TPO. utile ripetere CMV igG IgM e avidità per diagnosi di riattivazione. Non utili le immunoglobuline perchè l'avidità è già alta (presumibile infezione oltre 6 mesi fa).

Clicca qui per conoscere le  norme di prevenzione di base del cmv.

Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.

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