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Buongiorno dott. Nigro,
ho 33 anni e ad agosto 2013 ho partorito mio figlio a 40 settimane e 3 gg privo di vita, perché morto in utero il giorno prima del parto. A seguito di ciò mi hanno fatto varie analisi tra cui quelle del cmv.
ad agosto 2013 i risultati erano: igg 459 (positivo) igm positivo e aviditò 26% (virus contratto da 4 a 6 mesi prima).
Sono certa di averlo preso in gravidanza, perché a gennaio 2013 le analisi erano negative.
intorno al 7 mese ho avuto un episodio di polidramios (liquido comunque dopo 3 settimane rientrato a livelli normali) e anche uno alla 40 settimana ... può essere stato quando ho contratto il virus, ma nessuno ne ha fatto un problema, tanto meno io che ero stata rassicurata dai medici....
ora a distanza di un anno ho ripetuto gli esami per il cvm e i risultati sono i seguenti: su sangue igg 95 u/l (positivo >14) igm positivo
su urine: positivo +
ancora dopo un anno non posso pensare di pianificare una gravidanza???
grazie
Serena

RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1.

Purtroppo no. È rischioso. deve controllare avidità e cmv dna in sangue e saliva e soprattutto tampone vaginale.

 

Clicca qui per conoscere le  norme di prevenzione di base del cmv.

Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.

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