Egregio Dottore buongiorno,
sono una donna di 36 anni alla sua seconda gravidanza (la prima a termine con esito positivo). Alla 31 settimana ho scoperto di aver contratto il CMV per la prima volta (IgM 2.1 RIF POS >1; IgG 101 RIF POS >14); AVIDITY TEST 26 INF PRIMARIA ACUTA O RECENTE agli organi e in particolare dell'encefalo della mia bambina. I risultati sono stati buoni in entrambi i casi. Nessuna anomalia visibile e spessore della placenta nella norma. Ormai sono alla 35° settimana e vorrei chiederLe, sulla base di questi dati, se Lei potesse darmi un Suo parere di esperto sull'eventualità di un contagio alla mia bambina e di eventuali danni una volta nata, e se secondo Lei dovrei affrontare una terapia preventiva a questo punto della gravidanza, ed il parto con un cesareo programmato come mi consigliano ginecologi ed infettivologi o con un parto naturale.
La ringrazio per la cortesia e disponibilità. Resto in attesa.
Cordiali Saluti
Maria
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1.
Consiglio parto naturale se la crescita fetale e i parametri vitali sono ok.
Prof G. Nigro
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