Buongiorno, vorrei un Vostro parere in merito alla mia patologia e alla nuova influenza COVID-19. Sono nata con atresia esofagea tipo Long Up, ad oggi soffro molto di reflusso gastroesofageo, che spesso mi provoca delle "Broncopolmoniti ab ingestis", con conseguente febbre e mancanza di respiro: considerato che la COVID-19 colpisce molto il sistema respiratorio, dovrei prendere maggiori precauzioni? Inoltre, per raggiungere il luogo di lavoro, devo utilizzare tutti i mezzi pubblici (treno, metro e tram)... Grazie per la disponibilità. Cordiali saluti.
Caterina
RISPONDE il Prof. Pietro Invernizzi, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Divisione di Gastroenterologia e Centro per le Malattie Autoimmuni del Fegato all’Ospedale San Gerardo di Monza; e Roberta Venturi, avvocato e ricercatrice per Osservatorio Farmaci Orfani (OSSFOR).
Pur non conoscendo precisamente la sua specifica situazione clinica e fragilità del tratto respiratorio, suggerisco, se possibile, che rimanga a casa ed eviti contatti in questo periodo.
Se il lavoro che lei attualmente svolge presso la sua sede di lavoro può essere svolto anche presso la sua abitazione, le consiglio secondo quanto previsto dal DPCM 8 marzo 2020 di richiedere al suo datore di lavoro di poter proseguire l’attività attraverso lavoro flessibile e dunque da casa. È, inoltre, raccomando ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, durante il periodo di efficacia del presente decreto, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie.