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Un recente articolo pubblicato su Arthritis Care & Research dimostra che la creatina può migliorare la funzione muscolare nei pazienti affetti da fibromialgia. La supplementazione di creatina può quindi essere utile ai pazienti affetti dalla patologia, di eziologia ad oggi sconosciuta e caratterizzata da dolore generalizzato, disfunzione muscolare, disabilità, astenia, stress psicologico, disfunzione cognitiva, sonno e disturbi dell’umore.

Come riportato da Pharmastar, gli autori della nuova pubblicazione hanno messo a punto uno studio clinico della durata di 16 settimane, il primo studio randomizzato sull’efficacia della supplementazione di creatina in pazienti affetti da fibromialgia.

Sono stati randomizzati 32 pazienti, alcuni hanno avuto la creatina altri il placebo. Sia all’inizio dello studio che dopo 16 settimane di trattamento, i ricercatori hanno effettuato nel campione reclutato valutazioni relative alla funzione muscolare, a quella cognitiva, alla qualità della vita, alla funzione renale e all’incidenza di eventi avversi. Inoltre, mediante risonanza magnetica spettroscopica, sono state condotte misurazioni del contenuto di fosforilcreatina muscolare.

I risultati hanno documentato, alla fine del trial, un maggior contenuto di fosforilcreatina muscolare nei soggetti trattati con creatina rispetto al gruppo placebo, il che va a suggerire una correzione delle squilibrio energetico muscolare osservato nei soggetti affetti da fibromialgia.

Non solo: i pazienti supplementati con creatina hanno mostrato anche un miglioramento della forza muscolare rispetto a quelli trattati con placebo negli esercizi fisici di valutazione della forza muscolare degli arti inferiori e dei muscoli pettorali.

Considerando, tuttavia, gli altri outcomes legati alla condizione di fibromialgia (dolore, funzione cognitiva, qualità del sonno e qualità della vita), la supplementazione non ha sortito benefici rispetto al placebo, non ha condizionato l’assunzione di cibo e, comunque, non ha determinato l’insorgenza di effetti avversi, in particolare a carico della funzione renale.

“E’ possibile affermare, pertanto, la sicurezza della supplementazione con creatina nei pazienti affetti da fibromialgia, che si aggiunge alle osservazioni di sicurezza d’impiego della supplementazione in questione, documentate in letteratura in molte altre popolazioni di pazienti - scrivono gli autori nella discussione del lavoro. – (…) Inoltre, è degno di nota il fatto che alcuni studi abbiano dimostrato effetti aggiuntivi della supplementazione di creatina insieme ad esercizi di allenamento fisico in una molteplicità di patologie. Sarà pertanto necessario che i prossimi studi approfondiscano gli effetti combinati della supplementazione di creatina con l’allenamento fisico in questa sindrome”.

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