Medici, pazienti e istituzioni protagonisti del “Multidisciplinary Italian LDR Expert Panel Group” organizzato dalla SIMIT per proporre un nuovo modello di cura centrato sui bisogni specifici delle persone con HIV
Si sta da ieri, 17 dicembre, svolgendo a Milano il 'Multidisciplinary Italian LDR Expert Panel Group', organizzato da SIMIT e sostenuto da AbbVie, che riunisce alcuni tra i più importanti esperti infettivologi, infermieri, microbiologi, psicologi, farmacisti ospedalieri e farmacoeconomisti insieme ai rappresentanti delle persone con HIV e delle istituzioni sanitarie, con l’obiettivo di delineare l’applicazione nella pratica clinica di strategie personalizzate di ottimizzazione e semplificazione terapeutica.
“Questo importante appuntamento promosso dalla SIMIT si caratterizza nella proposta di un modello di cura centrato sui bisogni specifici delle persone con HIV. - Dichiara il Prof. Massimo Andreoni, Presidente SIMIT e Primario di Malattie Infettive al Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma -
Oggi le persone con HIV possono avere, se diagnosticate precocemente, un’aspettativa di vita simile alle persone che non hanno contratto il virus. L’attuale sfida per il medico infettivologo è quella di assicurare per un lungo periodo di tempo il mantenimento degli elevati livelli di controllo dell’infezione, migliorando la qualità di vita del paziente, il suo stato di salute generale e la sostenibilità della cura. In questo senso la semplificazione della terapia, la personalizzazione e l’ottimizzazione del percorso assistenziale sono il futuro della cura del paziente con HIV.”
Il Workshop riunisce alcuni tra i maggiori esperti italiani insieme ai rappresentanti delle associazioni pazienti e delle istituzioni con l’obiettivo di fare un nuovo focus sulle strategie di semplificazione e personalizzazione della terapia (LDR, Less Drugs Regimen) alla luce dei più recenti studi pubblicati ed in considerazione del nuovo strumento gestionale HIV Patient’s Journey, il primo progetto del genere a livello internazionale sull’HIV.
Gli esperti, suddivisi in gruppi di studio, sono partiti dall’analisi della letteratura in tema di strategie LDR, approfondendone le opzioni terapeutiche ed evidenziandone i punti di forza e le problematiche, tramite il nuovo strumento gestionale HIV Patient’s Journey che favorisce l’adozione della LDR nella pratica clinica facilitando l’identificazione del paziente candidabile alla semplificazione della terapia.
“Oggi l’infezione da HIV si può considerare a tutti gli effetti una patologia cronica - Afferma il Prof. Adriano Lazzarin, Direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Irccss Ospedale San Raffaele di Milano - Attraverso l’HIV Patient’s Journey si analizzeranno gli snodi decisionali più strategici per l’implementazione di regimi terapeutici semplificati, valutando non solo il quadro clinico del paziente ma anche il suo stato emozionale e quindi proponendo le soluzioni più idonee ed il coinvolgimento delle figure professionali necessarie per assicurare il miglior percorso di cura al paziente sieropositivo.”
La Less Drugs Regimens (LDR), prevedendo l’uso di un minor numero di farmaci, si allinea alla logica dell’ottimizzazione: ridurre il numero di farmaci per diminuire le tossicità e le comorbidità farmaco-correlate mantenendo gli outcome clinici e migliorando la qualità di vita dei pazienti, assicurando allo stesso tempo la piena sostenibilità della gestione clinica del paziente sieropositivo.
“La semplificazione e personalizzazione della terapia antiretrovirale è oggi una realtà. A questo proposito gli studi hanno prodotto risultati chiari nelle persone con HIV attentamente selezionate. - Dichiara il Prof. Giovanni Di Perri, Ordinario di Malattie Infettive, Divisione Universitaria di Malattie Infettive, Ospedale Amedeo di Savoia di Torino - Un regime di terapia che utilizza meno dei tre farmaci considerati standard apre a percorsi terapeutici di semplificazione ‘ad hoc’, in grado di assicurare il mantenimento dell’efficacia viro-immunologica in soggetti stabili con viremia soppressa. La semplificazione e l’ottimizzazione dei percorsi terapeutici assicura meno effetti collaterali, migliora la qualità di vita e garantisce un reale vantaggio economico.”
“Le strategie LDR sono una peculiarità nata dall’expertise italiana e rappresentano per il paziente una importante opportunità per poter gestire al meglio l’infezione da HIV in un’ottica di lungo termine. - Conclude Simone Marcotullio, vice presidente Fondazione Nadir Onlus - In particolare l’HIV Patient’s Journey è uno strumento che accresce la consapevolezza della persona con HIV sul suo percorso terapeutico, contribuendo ad identificare le tappe – cliniche ed emozionali – nelle quali la coppia medico-paziente identifica e personalizza il miglior paradigma di cura.”
Il Multidisciplinary Italian LDR Expert Panel Group è un evento organizzato da SIMIT con il patrocinio di: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Associazione Infermieri Malattie Infettive, Associazione Microbiologi Italiani, Società Italiana di Virologia Medica, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, e le associazioni Anlaids, Nadir, Plus, NPS e ASA.