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Secondo quanto sostenuto da uno studio condotto dai ricercatori italiani e pubblicato su “Journal of Acquired Immune Deficiency Syndrome” (Jaids), l’avvento della terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) inciderebbe notevolmente sull’aspettativa di vita dei pazienti contagiati dal virus HIV. Tanto da renderla paragonabile a quella dei soggetti sani.
Lo studio è stato realizzato grazie a Italian Collaborative HIV Aging Cohort (ICHAC), un network di quattro centri di riferimento per la cura dell'infezione da HIV del nostro Paese: il San Paolo e l’Ospedale S. Raffaele di Milano, il Policlinico di Modena e il Centro Oncologico di Aviano.

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