I risultati dello studio clinico di Fase III denominato “STARTVerso 4”, sembrerebbero dimostrare l'efficacia del farmaco sperimentale faldaprevir nel trattamento di pazienti affetti da epatite C virale e coinfettati dal virus dell'HIV. Faldaprevir, un inibitore delle proteasi di seconda generazione che attacca la proteasi NS3/4A (fondamentale per la replicazione del virus HCV), avrebbe determinato il raggiungimento della risposta virologica sostenuta, a 12 settimane dal trattamento, nel 72% dei pazienti affetti da HCV-HIV. I dati ricavati dallo studio in questione sono stati presentati dalla compagnia farmaceutica Boehringer Ingelheim nel corso della “21° Conferenza sui Retrovirus e le Infezioni Opportunistiche” (CROI 2014).
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