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Nel corso della 21° Conferenza sui Retrovirus e le Infezioni Opportunistiche (CROI 2014) di Boston sono stati presentati i risultati dello studio ACTG 5257 condotto dall’Aids Clinical Trial Group (ACTG). Lo studio ha coinvolto 1.809 pazienti infettati dal virus HIV e con AIDS, mai trattati in precedenza, e ha messo a confronto il principio attivo raltegravir con atazanavir e darunavir, fino ad oggi riferimento dei regimi di terapia a base di inibitori della proteasi.
Secondo i risultati dello studio, raltegravir (farmaco antiretrovirale capostipite degli inibitori dell’integrasi) sarebbe superiore per quanto riguarda efficacia e tollerabilità rispetto ai due inibitori della proteasi atazanavir e darunavir.

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