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E' stato pubblicato su "New England Journal of Medicine" lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori della University of Pennsylvania in collaborazione con quelli dell'Albert Einstein College of Medicine e del Sangamo BioSciences, rivolto a mettere a punto una nuova terapia genica utile alla riduzione della carica virale in pazienti affetti dal virus HIV, che avevano precedentemente interrotto la terapia antiretrovirale.
La terapia genica messa a punto dai ricercatori consiste nel prelevare le cellule immunitarie da un paziente con infezione da HIV, modificarle geneticamente (conferendogli resistenza al virus) e reinfonderle nel paziente stesso. Secondo i risultati presentati i ricercatori avrebbero raggiunto il risultato sperato fino a rendere il virus, in uno dei pazienti coinvolti nella ricerca, completamente  irrivelabile.

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