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Un'analisi aggiornata dello studio di fase III SELECT presentata all’ultimo congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), a Chicago, confermae che l’inibitore multi-target delle tirosin-chinasi (TKI) lenvatinib continuerebbe a dimostrarsi superiore al placebo in termini di prolungamento della sopravvivenza libera da progressione (PFS) nei pazienti affetti da carcinoma differenziato della tiroide refrattario allo iodio radioattivo.

I risultati aggiornati hanno mostrato nel gruppo trattato col farmaco attivo un beneficio di 15,7 mesi in termini di PFS mediana rispetto al gruppo trattato con il placebo; inoltre, nel gruppo lenvatinib la percentuale di risposta complessiva è stata del 60,2% e la durata mediana della risposta di 30 mesi.

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