CANADA - Secondo i nuovi dati presentati all’ottantaduesimo Meeting dell’ American Thyroid Association (ATA) svoltosi a Québec City (Canada) la gestione chirurgica del carcinoma ben differenziato della tiroide presenta grandi differenze tra diversi Paesi.
Le attuali linee guida ATA consigliano la dissezione terapeutica del collo nel caso di carcinoma metastatico e la dissezione centrale nel caso di tumori in stadio avanzato. Tuttavia, nonostante le linee guida, la gestione chirurgica dei linfonodi cervicali varia notevolmente.
Un team di ricercatori guidato da Katherine Hayes, MD, della Emory University di Atlanta, in Georgia, ha analizzato i dati di 127.192 pazienti con carcinoma della tiroide papillare e follicolare, trattati chirurgicamente tra il 1998 e il 2009, per individuare le disparità nella estensione della dissezione linfonodale durante tiroidectomia. Le variabili esaminate hanno incluso età del paziente, razza, sesso, stato di assicurazione (parliamo del sistema sanitario degli USA) e livello di istruzione, la classificazione ospedaliera e le dimensioni del tumore.
La tiroidectomia è stata eseguita nel 51, 1 per cento dei casi, mentre nel 48,9 per cento sono stati asportati anche i linfonodi. “Secondo i dati in nostro possesso – ha spiegato Elizabeth Pearce del Boston Medical Center e co-presidente del meeting annuale ATA – è chiaro che le preferenze cliniche e le caratteristiche dei pazienti contribuiscono troppo spesso a generare una serie di disparità nel grado di intervento chirurgico per carcinoma ben differenziato della tiroide".
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’ATA http://www.thyroid.org/