Stampa

Il CHMP dell’EMA ha dato parere negativo circa l’approvazione di ixazomib per la terapia del mieloma multiplo. Ixazomib è un inibitore del proteasoma, un complesso multiproteico presente all’interno delle cellule che controlla la stabilità di numerose proteine che regolano la progressione attraverso il ciclo cellulare e l'apoptosi, come cicline, chinasi ciclica-dipendente, tumor suppressor, e il fattore nucleare kB. Alterando la stabilità o l'attività di queste proteine, gli inibitori del proteasoma rendono sensibili le cellule tumorali all'apoptosi.

Nello studio di Fase III TOURMALINE-MM1, pubblicato poche settimane fa sul New England Journal of Medicine, condotto in 722 pazienti con mieloma multiplo recidivato e/o refrattario, il farmaco ha raggiunto l'endpoint primario di miglioramento della sopravvivenza libera da progressione (20,6 mesi vs 14,7 mesi P=0,01).

Già approvato in Usa nel novembre del 2015, il farmaco è stato sviluppato da Takeda. L’azienda giapponese ha già fatto sapere che ricorrerà contro la decisione degli esperti europei.

Leggi su Pharmastar.it la notizia originale.

Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni