Durante il meeting annuale dell’American Society for Microbiology è stato presentato un nuovo test, realizzato dai ricercatori della San Diego State University, che si effettua su campioni di saliva dei pazienti e permetterebbe di nell’identificare con anticipo e con maggiore precisione il tumore al pancreas.
Secondo i ricercatori, infatti, nella bocca di chi soffre di questa patologia sono presenti concentrazioni di specifiche quantità di alcuni particolari batteri, che una volta identificati permettono una diagnosi precoce del tumore.
Lo studio realizzato ha preso in esame 131 pazienti, di cui 63 donne e 68 uomini, e a 14 di loro è stato diagnosticato un cancro del pancreas, 13 avevano malattie pancreatiche, 22 soffrivano di altre forme di cancro e 10 erano sani.
Nella bocca di coloro a cui era stato diagnosticato un cancro del pancreas gli studiosi hanno osservato livelli più alti del normale di due particolari batteri, Leptotrichia e Campylobacter, e livelli molto bassi di altri, come Streptococco, Treponema e Veillonella.
Queste le parole di Pedro Torres, coordinatore della ricerca: "I risultati del nostro studio evidenziano la presenza di un particolare profilo microbico nei pazienti malati di cancro al pancreas, potremmo essere in grado di diagnosticare questa malattia semplicemente prelevando un campione di saliva del paziente e guardando la composizione batterica presente".
E’ necessario, però, attendere ulteriori approfondimenti ed un’eventuale conferma dell’efficacia diagnostica del test.