Stampa

Uno studio internazionale ha stimato incidenza, prevalenza e sopravvivenza alla malattia su un ampio database. E’ una delle più attuali fotografie su questo tumore, pubblicata su European Journal of Cancer.

Se una malattia è molto rara, è difficile persino stabilirne l’esatta incidenza nella popolazione. E’ questo il caso, tra i tanti, dei tumori neuroendocrini (NETs), neoplasie che si sviluppano per l’iperproliferazione di cellule secernenti ormoni con diversa funzione nell’organismo: uno dei gruppi più eterogenei tra le malattie tumorali, sia per localizzazione che prognosi.
Dalle pagine dell’European Journal of Cancer un team di ricerca internazionale - guidato dall’University Medical Hospital di Groningen, nei Paesi Bassi, con la collaborazione anche di centri italiani – è riuscito a fotografare l’attuale situazione in Europa.

Le informazioni più aggiornate sui tumori neuroendocrini si basano sui dati del progetto RARECARE, un ampio database di dati raccolti dai registri di patologia in tutta Europa, e ha consentito di includere nell’analisi 20 mila casi di NET.

Gli autori hanno riportato un’incidenza generale della malattia di 25 casi su un milione, con il picco massimo manifestato a partire dai 65 anni di età. I più diffusi sono soprattutto i NET cosiddetti ben differenziati, ovvero quelli con minore attività cellulare proliferativa e quindi associati a una minore aggressività della malattia.

Dal 2008 è stato stimato che oltre 100 mila persone, in Europa, sono state colpite da una di queste neoplasie.

A causa anche dei ritardi diagnostici – molti dei NETs sono asintomatici e vengono perciò individuati solo quando già in metastasi – la sopravvivenza a 5 anni è ancora bassa: il 50% per i tumori meno aggressivi, e solo il 12% per i tumori non differenziati, la forma più invasiva. Tra tutti gli organi che possono essere colpiti dalla malattia, tra cui l’apparato gastro-enterico, i polmoni e la cute, secondo i ricercatori i NETs con prognosi più favorevole sono quelli che colpiscono la tiroide: la sopravvivenza a cinque anni, in questo caso, raggiunge l’82%.

In Italia, dalle più recenti stime, si contano almeno 2,5 mila nuovi casi l’anno. Un numero molto basso, per cui i NETs sono tra le neoplasie meno conosciute. Per diffondere una maggiore consapevolezza sulla malattia, è in agenda per il prossimo 10 novembre la terza edizione del NET Cancer Awareness Day.

Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni