Il trattamento con il nuovo radiofarmaco 177 Lutezio-DOTATATO (Lutatera) migliorerebbe la percentuale di risposta complessiva (ORR) e prolungherebbe la sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto a octreotide tra i pazienti con tumori neuroendocrini dell’intestino medio in stadio avanzato, già trattati in precedenza, nello studio internazionale di fase III NETTER-1.
Inoltre, nel gruppo trattato con il radiofarmaco si è osservata una tendenza verso un miglioramento dell’OS.
Il nuovo agente fa parte di una nuova classe nota come ‘terapia recettoriale con peptidi radiomarcati’ (PRRT) che utilizza gli analoghi radiomarcati della somatostatina per trattare i tumori carcinoidi. Il 177Lu-DOTATO è costituito da un analogo della somatostatina marcato con Lu-177, il che consente la somministrazione mirata di radiazioni sul tumore.
I primi risultati del trial sono stati comunicati al Gastrointestinal Cancers Symposium (GCS) dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), terminato da poco a San Francisco.
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