Secondo uno studio pubblicato su Parkinsonism and Related Disorders e riportato da Pharmastar, il farmaco IPX066 offrirebbe significativi benefici clinici in pazienti affetti da malattia di Parkinson (PD) mai trattati con levodopa.
Il farmaco (combinazione carbidopa/levodopa) a rilascio prolungato sarebbe in grado di raggiungere rapidamente e in maniera stabile le giuste concentrazioni plasmatiche. La ricerca sul farmaco è stata condotta dal team di Rajesh Pahwa, dell’University of Kansas Medical Center di Kansas City.
Il trial randomizzato, in doppio cieco, e controllato verso placebo, della durata di 30 settimane ha visto coinvolti 381 pazienti naive alla levodopa, assegnati a ricevere un placebo oppure IPX066 contenente 145, 245 o 390 mg di levodopa somministrati tre volte al giorno (tid).
I risultati ottenuti confermano che, tra i dosaggi testati, quello da 145 mg sarebbe il migliore in termini di rapporto sicurezza-efficacia.
Queste le parole dei ricercatori: “IPX066 145 mg tid sembra offrire il migliore bilanciamento globale tra sicurezza ed efficacia. Peraltro questo, che è il dosaggio più basso testato, non identifica la dose minima efficace o priva di effetto. Pertanto, nella pratica clinica, è possibile che dosi inferiori a 145 mg tid possano determinare benefici”.
“In ogni caso - concludono - i risultati sono stati altamente significativi, clinicamente robusti, e sono stati evidenti dalla prima visita dopo quella basale (effettuata a 4 settimane) fino al termine della sperimentazione».