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In 21 centri ospedalieri del Regno Unito è in corso un nuovo studio clinico, guidato dai ricercatori della Plymouth University Peninsula Schools of Medicine and Dentistry, che valuterà l'efficacia del farmaco simvastatina per il trattamento della malattia di Parkinson (PD). Nella sperimentazione, effettuata in doppio cieco e controllata con placebo, verranno arruolati 198 pazienti con Parkinson non sottoposti a terapia tramite statine.

Lo studio fa parte del cosiddetto 'Linked Clinical Trials (LCT) Programme', un progetto di ricerca istituito dall'organizzazione 'The Cure Parkinson’s Trust' allo scopo di finanziare e promuovere lo sviluppo di nuovi trattamenti per il morbo di Parkinson. Ogni anno, un comitato internazionale di esperti si occupa di analizzare diversi composti che mostrano il potenziale per rallentare, fermare o invertire il percorso di questa patologia neurologica. I farmaci che sembrano essere più promettenti e sicuri, vengono selezionati per essere sottoposti a sperimentazione clinica.

Simvastatina è una terapia ipocolesterolemizzante che è stata scelta in virtù delle sue proprietà anti-infiammatorie, che potrebbero dimostrare benefici neuroprotettivi nei pazienti affetti da malattia di Parkinson.

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