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L'azienda biofarmaceutica Arrowhead ha annunciato di aver ricevuto il permesso di procedere, in Inghilterra e Nuova Zelanda, con la parte B dello studio di Fase I sull'impiego della terapia sperimentale ARC-AAT per il trattamento della disfunzione epatica associata alla rara malattia genetica nota col nome di deficit di alfa-1-antitripsina (AATD). In attesa dell'approvazione dello studio da parte dei comitati etici, Arrowhead ha intanto iniziato l'arruolamento di pazienti in Australia.

Il deficit di alfa-1-antitripsina (AATD) è una malattia ereditaria causata da una mutazione del gene SERPINA1 che provoca una mancanza di alfa-1-antitripsina (AAT), una proteina che rappresenta il principale inibitore delle proteasi seriche umane. La patologia, che si trasmette con modalità autosomica recessiva, si manifesta con enfisema polmonare, cirrosi epatica e, più raramente, pannicolite (infiammazione del tessuto adiposo sottocutaneo). La maggior parte dei pazienti che manifestano una grave forma di AATD presentano il cosiddetto 'genotipo PiZZ' della malattia che, oltre a costituire un fattore di rischio per lo sviluppo di enfisemi e broncopneumopatie ostruttive, può determinare l'insorgenza di disfunzioni epatiche acute o croniche.

ARC-AAT è un farmaco sperimentale che sfrutta la tecnica RNAi (RNA interference) per bloccare l'espressione del gene SERPINA1 mutato e ridurre la produzione epatica della proteina AAT anomala (Z-AAT), che si suppone sia la causa del progressivo danneggiamento del fegato associato ad AATD.

Lo studio clinico in questione, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, è stato progettato per valutare la sicurezza, la tollerabilità e la farmacocinetica di ARC-AAT, nonché il suo effetto sui livelli circolanti di AAT. La sperimentazione è composta da due parti: nella parte A, già completata, è stato coinvolto un gruppo di volontari sani; la parte B, attualmente in fase di reclutamento, verrà invece condotta su pazienti affetti dal genotipo PiZZ di AATD.

Per ulteriori informazioni sulla malattia consultare il sito Orphanet.

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