L’incontro è stato fortemente voluto dall’Associazione per celebrare la Giornata Mondiale dedicata alla patologia
Ci sono momenti che possono diventare simbolici e riuscire ad assumere un’importanza capace di andare oltre il semplice avvenimento. È il caso dell’incontro con il Santo Padre, Papa Francesco che, il 7 settembre, in occasione dell’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, ha ricevuto una rappresentanza di pazienti con fibrosi cistica (FC). Un incontro fortemente voluto da LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica) per celebrare, anche grazie alla benedizione apostolica del Pontefice, la Giornata Mondiale della Fibrosi Cistica di oggi, 8 settembre.
Alla fine dell’udienza, il Pontefice ha espresso tutta la sua vicinanza ai malati e ha incontrato personalmente un piccolo gruppo di pazienti con fibrosi cistica, accompagnati dalla Presidente LIFC, Gianna Puppo Fornaro, venuti a Roma per l’occasione.
Si diceva prima della forza simbolica che può assumere un momento come quello vissuto alla presenza del Papa, ma non bisogna dimenticare il valore dell’impegno quotidiano di LIFC in favore delle persone con fibrosi cistica. LIFC è infatti l’Associazione che da oltre 40 anni è vicina ai pazienti e ai loro familiari e li supporta per tanti aspetti della loro vita, non solo da un punto di vista sanitario. LIFC, infatti, oltre a incentivare la ricerca scientifica, a migliorare l’assistenza socio sanitaria e favorire percorsi di cura innovativi e più efficaci, oltre a uniformare e migliorare l’accesso alle cure a livello nazionale, è impegnata nella tutela e difesa dei diritti – scolastici, lavorativi e sociali in generale – per garantire un’adeguata qualità di vita a tutte le persone che convivono con la malattia.
E sempre più, l’Associazione è convinta che i risultati possano arrivare anche grazie ad una preziosa opera di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Proprio in questo senso, dunque, la presenza in piazza San Pietro di ragazze e ragazzi con i loro familiari assume un significato particolare e profondo, capace di regalare un momento di fiducia e speranza e di estrema forza per continuare a lottare insieme giorno dopo giorno, per un futuro davvero migliore e finalmente ricco di prospettive realizzabili.