Stampa

Secondo una ricerca condotta di recente e pubblicata sulla nota rivista Respirology, il trattamento combinato tra N-acetilcisteina per via inalatoria e il pirfenidone orale rallenterebbe il declino della capacità vitale forzata e migliorerebbe la sopravvivenza libera da progressione nei casi di fibrosi polmonare idiopatica.

Poiché è stato sperimentato in vitro che il pirfenidone ha effetti antinfiammatori, antiossidanti e antifibrotici in modelli di fibrosi polmonare, si ritiene che abbia un potenziale terapeutico nei pazienti con tale aptologia. Tuttavia i risultati favorevoli in merito all’efficacia della terapia combinata dovranno essere confermati da un successivo studio controllato randomizzato.

Leggi qui la notizia completa.

Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni