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Domenica 15 maggio a San Lazzaro di Savena ‘giochi senza frontiere’ per raccolta fondi.

Un’edizione straordinaria di ‘Giochi senza Frontiere’ del sorriso sulla piazza di San Lazzaro di Savena per raccogliere fondi che andranno in attività dedicate alle persone affette dalla neurofibromatosi, una malattia genetica rara che nel nostro paese colpisce circa 20 mila persona. E’ questo che farà domenica 15 maggio a partire dalle ore 10,30 l’associazione ‘Io ci Sono’. L’obiettivo per quest’anno è sostenere il potenziamento dell'attività dell'ambulatorio per le malattie rare dell'Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR) di Bologna, con la presenza di un infermiere dedicato per l'organizzazione del percorso assistenziale dei malati di Neurofibromatosi.

È qui infatti che, sotto la supervisione del dottor Onofrio Donzelli, primario di Ortopedia e Traumatologia pediatrica dell' istituto, e di Luca Sangiorgi, responsabile della genetica medica, si sta portando avanti il progetto di percorsi diagnostici e terapeutici semplici e organizzati, con un coordinamento tra le diverse figure coinvolte nel trattamento di una malattia complessa come la neurofibromatosi. A favore di questo progetto piazza Bracci diventerà un'arena, per un'edizione straordinaria dei 'Giochi senza Frontiere’ del sorriso, in occasione della giornata della neurofibromatosi che l'associazione 'Io ci sono’ organizza ogni anno.

Bimbi di tutte le età, insieme a ‘grandi’ artisti che non hanno dimenticato la gioia di essere bambini, si sfideranno prima in una quadrangolare di basket e poi nella tradizionale gara di Castelli di Sabbia. Ma saranno tanti i giochi e le improvvisazioni in cui si esibiranno, tra gli altri, Malandrino e Veronica, Giovanni Cacioppo, Marco Dondarini, Maurizio Grano, Raffaella Silva e i Fuori come un balcone, Max Cerchietti e il mago Simon, Matteo Babini e Bob Messini, da anni al fianco di 'Io ci sono’ per raccogliere fondi destinati alla ricerca.

 

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