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Fra tutte le malattie rare, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) è quella di cui la politica negli ultimi vent’anni si è occupata maggiormente.
Il Ministro Beatrice Lorenzin, ad esempio, in più di un’occasione ha espresso la volontà di prodigarsi su diversi punti che sono riportati nel CCM2009, il progetto stilato dal Centro Nazionale per il Controllo e la Prevenzione delle malattie, in cui si evidenziano tutte le criticità, che vanno dalla carenza di strumenti nelle strutture ospedaliere fino alla presenza di un organico, a volte, impreparato a fronteggiare l’evoluzione della malattia.

Era invece il 2001 quando, l’allora ministro alla sanità Girolamo Sirchia, annunciò la fondazione di una Commissione Sla che avrebbe dovuto cambiare le sorti della ricerca scientifica su questa patologia che provoca il decesso nell’arco di tre-cinque anni dalla comparsa dei primi sintomi. Il progetto fu abbandonato, eppure pochi giorni fa è stata data la notizia del primo successo di un trapianto di cellule staminali cerebrali.  La sperimentazione è ancora al primo stadio, ma se dovesse trovare riscontro anche negli stadi successivi, potrebbe essere un importante punto di partenza per il futuro della ricerca. L’ex ministro Sirchia, intervistato dal quotidiano “L’Indro”, si è espresso in merito all’attuale situazione sanitaria italiana.

Clicca qui per leggere l’intervista.

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