La terapia genica purtroppo non ha avuto effetti positivi su Ivano Argiolas, 41 anni, il primo volontario italiano affetto da talassemia, che nel 2013 aveva deciso di sottoporsi al progetto sperimentale di terapia genica realizzato dai ricercatori del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, il centro di New York all'avanguardia mondiale per la cura contro il cancro.
Il progetto di sperimentazione americano, denominato “Terapia genica per la talassemia”, consisteva nel prelevare le cellule malate dal midollo osseo del paziente, modificarle in laboratorio introducendo la forma corretta del gene e re-infonderle nel midollo osseo del paziente stesso.
Ivano era poi tornato nel 2014 a New York, per sottoporsi nuovamente alla terapia.
Oggi Ivano in un video pubblicato da L’Unionesarda.it racconta la sua esperienza: non è guarito ma non perde la speranza, invitando tutti a non farlo mai!